le tigri tornano a ruggire, sbranano i leoni e volano in finale.

Dopo il passaggio a vuoto fatto registrare mercoledì in Lombardia, il Bogliasco torna a giocare come sa, superando 13-9 il Brescia Waterpolo nella terza e ultima gara delle semifinali play-off di A2. Un successo sudato e meritato, in puro stile bogliaschino, che apre ai biancazzurri le porte dell’atto conclusivo della stagione. Ora ad attendere Guidaldi e compagni ci sarà il Catania, nella finalissima in cui liguri ed etnei  si contenderanno a partire da sabato prossimo il ritorno nel massimo torneo nazionale.

Piegare la resistenza dei Bresciani, tuttavia, non è stata un’impresa semplice. Galvanizzati dalla splendida gara disputata quattro giorni fa, i ragazzi di Aldo Sussarello sono scesi in Riviera vogliosi di continuare il proprio sogno. Un sogno proseguito per il primo terzo di gara grazie al vantaggio accumulato nelle fasi iniziali dell’incontro. Subìto un uno-due micidiale in apertura, Bogliasco ha però avuto il merito di non demoralizzarsi mettendosi a tessere la propria tela con una pazienza degna di Penelope. E così dopo essere stati due volte sul doppio svantaggio e aver chiuso la prima frazione sotto 3-2, i levantini invertivano l’inerzia grazie ad uno strepitoso secondo tempo. Le doppiette in superiorità di Boero e Manzi (già in rete nel primo quarto dopo lo squillo di Percoco) e il rigore respinto da Prian a Tononi, permettevano ai biancazzurri di spostare verso casa i piatti della bilancia.

Un break non sufficiente a spegnere le animosità di un Brescia che nel terzo quarto si riportava pericolosamente ad un solo passo dalla linea di galleggiamento. Il pari ospite arrivava in avvio di quarto tempo con il terzo rigore di giornata tirato da Tononi. Il tempo di esultare era però minimo perché sul ribaltamento di fronte Bonomo scaraventava in rete tutta la sua potenza con il più classico dei suoi colpi: la rovesciata. Una rete bella e importantissima, bissata poco dopo dallo stesso numero 10 e inframezzata dall’acuto di capitan Guidaldi. Tre squilli in successione che di fatto sancivano l’inizio dello strappo con cui il Bogliasco dava il via al suo pirotecnico finale. A macchiare il periodo un nervosismo comprensibile ma non giustificato di cui finivano per fare le spese Canepa sul fronte locale e il portiere Massenza su quello degli ospiti, entrambi mandati dagli arbitri prematuramente sotto la doccia. A quel punto la sorte della sfida appariva ormai tracciata dando alla sesta rete di giornata dello scatenato Manzi, al rigore trasformato da Boero e all’ultima rete lombarda di Sordillo il solo significato di arricchire il tabellino. Ma più che il punteggio ciò che contava era l’esito di una contesa che spalancava al Bogliasco le porte della finale promozione.

“Venivamo da una bruttissima figura rimediata mercoledì a Brescia – commenta a caldo coach Daniele Magalotti – dopo la quale abbiamo passato due giorni a meditare su ciò che non avevamo fatto. Non vedevamo l’ora di giocare e alla fine siamo tornati a farlo come sappiamo, mettendo in acqua una grande reazione. E visto come è andata, posso anche dire che alla fine sono contento di essere finiti a gara-tre. Noi siamo un gruppo giovane e appuntamenti come questo non possono che servirci per crescere. Ora ci godiamo il momento e poi ci concentreremo sul Catania, una squadra fortissima, costruita per salire. Ma noi ce la giocheremo, provando a compiere l’impresa”.

TABELLINO:

BOGLIASCO 1951-BRESCIA WATERPOLO 13-9

BOGLIASCO 1951: E. Prian, E. Percoco 1, F. Dainese, F. Mauceri, Giovanni Congiu, G. Guidaldi 1, Giosue’ Congiu, E. Manzi 6, G. Boero 3, A. Bonomo 2, D. Puccio, A. Canepa, P. Bini. All. Magalotti

BRESCIA WATERPOLO: F. Massenza Milani, M. Stocco, M. Zugni, N. Tononi 4, M. Garozzo Di Grazia 1, G. Garozzo Di Grazia, G. Tortelli 1, T. Gianazza 1, P. Zanetti, M. Rivetti 1, N. Casanova, A. Sordillo, R.cammarota 1. All. Sussarello

Arbitri: Carmignani e D’antoni

Note

Parziali: 2-3 4-0 2-4 5-2 Usciti per limite di falli Zanetti (Br) e Zugni (Br) nel secondo tempo e Tononi (Br) nel quarto tempo. Espulsi il tecnico Sussarello (Br) per proteste nel terzo tempo; Canepa (Bo) e Massenza (Br) per comportamento non regolamentare. Superiorità numeriche: Bogliasco 1951 8/13 + due rigori e Brescia Waterpolo 3/7 + tre rigori (uno parato da Prian a Tononi).