Tre su tre per il Bogliasco di Daniele Magalotti che dopo Crocera a Arenzano superano anche il Como. Alla Vassallo i biancazzurri liquidano i lariani con un largo 13-5, mantenendosi a punteggio pieno alla guida del girone nord di Serie A2.

Una vittoria netta nel punteggio ma in realtà più faticosa di quanto non si possa pensare. Malgrado sia sempre stata costretta ad inseguire, infatti, la formazione lombarda ha alzato bandiera bianca soltanto nell’ultimo quarto dopo aver lottato a lungo ad armi pari, soprattutto nei due tempi centrali.

E pensare che per i levantini la pratica sembrava dover essere risolta agevolmente già dopo i primi 8 minuti di gioco, alla luce del 5-1 messo subito a referto grazie alla tripletta di Alessandro Brambilla e alla doppietta di suo fratello Francesco. Como tuttavia dimostrava di non essere venuto in Riviera in gita e riusciva a riaprire la pratica mettendo a segno ben 4 reti nel secondo tempo. Un break spezzato esattamente a metà dal tandem biancazzurro Puccio-Gavazzi che permetteva ai padroni di casa di arrivare a metà partita avanti 7-5.

Il secondo personale gol di Ciardi, quello del momentaneo meno 2 per gli ospiti, arrivato a 80 secondi dal cambio vasca era però l’ultima gioia lombarda di giornata. Da quel momento in poi la porta di Prian sarebbe infatti diventata un muro invalicabile fino alla sirena, contribuendo in maniera concreta al realizzarsi della goleada ligure. Ad essa partecipavano Canepa e ancora Alessandro Brambilla nel terzo tempo; Bottaro, di nuovo Canepa e due volte Puccio nel quarto.

“Il risultato è più largo di quanto si sia visto in vasca – ha ammesso a bocce ormai ferme coach Magalotti – quando un allenatore prima di una gara dice che bisogna stare attenti all’avversario sembra sempre che si esprima per frasi fatte. Ma poi spesso non è così. A maggior ragione oggi che incontravamo una squadra che non molla mai e che oltretutto veniva dalla bella vittoria sul Camogli. Siamo partiti bene ma la loro voglia di non mollare e alcune forzature nostre, unita ad errori che definirei infantili, ci hanno un po’ complicato la partita. In particolare non riusciamo ancora a fare a uomo in più ciò che proviamo in settimana. Ora testa a Brescia dove lo scorso anno, nei playoff, disputammo la nostra peggiore partita della stagione. Nel frattempo tuttavia siamo cambiati molto sia noi che loro. Dovremmo fare comunque tesoro dell’esperienza di qualche mese fa e stare molto attenti al loro gioco”.

TABELLINO:

BOGLIASCO 1951-COMO NUOTO RECOARO 13-5

BOGLIASCO 1951: E. Prian, A. Bottaro 1, F. Dainese, F. Gavazzi 1, A. Canepa 2, G. Guidaldi, T. Tabbiani, F. Brambilla Di Civesio 2, G. Boero, A. Bonomo, D. Puccio 3, A. Brambilla Di Civesio 4, A. Di Donna. All. Magalotti.

COMO NUOTO RECOARO: F. Viola, F. Bet, F. Fornara, M. Birigozzi, Y. D’Antilio, M. Beretta, E. Casadio, E. Ciardi 2, J. Pellegatta 1, G. Marchetti 2, M. Fusi, N. Filippelli. All. P. Zimonjic.

Arbitri: M. Gomez e D. Rotondano.

Note: parziali 5-1 2-4 2-0 4-0. Usciti per limite di falli: D’Antilio e Marchetti (C) nel terzo tempo, Bet (C) e F. Brambilla (B) nel quarto. Superiorità numeriche: Bogliasco 1/11 + 4 rigori e Como 2/10 + 1 rigore. Como con 12 giocatori a referto.