Una sfida che profuma di storia. Una sfida che mette in palio un grande pezzo di futuro per entrambe le contendenti. Domani prendono il via i playoff promozione di Serie A2 e il Bogliasco, dopo aver chiuso al secondo posto la stagione regolare, ospita alla Vassallo la giovane e agguerrita Florentia, avversaria che rievoca grandi incroci del passato.

Una gara da dentro o fuori, anche se per passare il turno non basterà vincere gara-uno delle semifinali ma sarà necessario ripetersi mercoledì in terra toscana o, eventualmente, sabato prossimo di nuovo alla Vassallo: “Già sabato scorso nell’ultimo match di campionato, contro il Lavagna, abbiamo fatto vedere come non vedessimo l’ora di affrontare i play-off – spiega Edo Prian, una delle colonne del collettivo di Daniele Magalotti – E infatti quella gara è stata giocata con poca motivazione e scarsa concentrazione da parte nostra. Però era comunque un test importante per noi, l’ultimo prima degli spareggi. E alla fine abbiamo capito che dovevamo attaccare la spina senza concedersi il lusso di snobbare l’impegno. Anche perché da domani non ci sarà più spazi per gli esperimenti e il margine di errore diventerà sottilissimo”.

Prima di rivolgere uno sguardo al futuro prossimo, il portierone biancazzurro stila un breve bilancio sulla prima parte della stagione: “Personalmente sono molto contento del percorso che abbiamo fatto. Abbiamo conquistato quasi 60 punti e sono convinto che con qualche defezione in meno avremmo potuto chiudere il girone a punteggio pieno. Negli scontri diretti abbiamo dimostrato di essere superiori alla nostra principale antagonista, che era la De Akker, e ciò ci ha dato grande fiducia e consapevolezza. Le partite importanti, comunque, arrivano adesso e io sono dell’idea che una volta giunti a questo punto non importa molto quali avversari incontrerai: se vuoi salire devi semplicemente vincerle tutte”.

A cominciare dalla sfida di domani, contro una formazione che ha salutato la massima categoria soltanto dodici mesi fa e che ha deciso di ripartire basandosi molto sui giovani del proprio vivaio: “Mi aspetto una partita nervosa e molto fisica – ammette ancora Prian – nella quale bisognerà lottare e nuotare tanto. Loro certamente verranno alla Vassallo con il coltello tra i denti per provare a fare risultato. Ma noi non saremo da meno. Abbiamo lavorato tanto per arrivare a questo punto e sono sicuro che ci faremo trovare pronti”.