Si chiuderà con la gara interna contro il Como, in programma domani alle 18 alla Vassallo, il girone d’andata del campionato del Netafim Bogliasco 1951. Una gara che per i ragazzi di Gimmi Guidaldi arriva dopo il primo successo del 2024, quello raccolto sabato scorso a Sori, a sua volta preceduto dal pareggio con il Brescia e dalla sconfitta di Firenze.

“Sabato è stato fondamentale vincere, dopo gli inciampi patiti nelle prime uscite dell’anno – ammette il giovane universale biancazzurro Davide Broggi Mazzetti – Abbiamo rialzato la testa in una partita molto complicata che a un certo punto si era messa non benissimo per noi. Averla vinta ci regala un pizzico di consapevolezza e di tranquillità in più in vista del futuro. Ora vogliamo vincere anche con il Como perché ogni gara è fondamentale. Il nostro obiettivo è mantenere la scia della Florentia e cercare di arrivare allo scontro diretto senza aver perso altro terreno”.

Il numero 2 bogliaschino legge così la sfida con i lariani: “Mi aspetto una partita molto intensa. Vero che la loro classifica non è ottimale ma questo non deve trarci in inganno. Hanno una buona organizzazione di gioco e lo hanno dimostrato disputando ottime prove contro avversarie quotate come Florentia, Torino e Brescia. Sarà una gara molto impegnativa da decidere, come spesso accade, sbagliando il meno possibile in fase difensiva”.

Ormai punto fisso nell’organico di coach Guidaldi, Broggi Mazzetti festeggia in questi giorni anche la chiamata nella rappresentativa mista della Nazionale Under 18 e 19 per il collegiale di inizio marzo a Ostia. Una convocazione inedita ma meritatissima per il giovane giocatore biancazzurro: “Sono felicissimo di poter partecipare a un collegiale della Nazionale. Ho sempre avuto questo sogno nel cassetto ma fino a oggi non ero mai riuscito a realizzarlo e onestamente non avevo mai messo in conto di poter riuscire ad esaudire il mio desiderio. All’ipotesi di prendere parte al mondiale di categoria di quest’estate non penso neppure. Sarebbe un sogno troppo grande. Per il momento non vedo l’ora di essere a Ostia per dare il mio massimo e imparare cose nuove. Poi si vedrà”.