La lunga attesa è terminata: 41 mesi dopo aver salutato la Serie A1 maschile, il Netafim Bogliasco è pronto a riabbracciarla. Lo farà domani pomeriggio a Siracusa nella tana dell’Ortigia. Non certo il miglior avversario possibile, vista la caratura altissima di un avversario che negli ultimi anni ha saputo imporsi ai vertici della pallanuoto nazionale.

Un valore di cui è ben conscio il tecnico biancazzurro Daniele Magalotti: “Nei giorni scorsi mi sono guardato un po’ di loro partite in Euro Cup e devo dire che ciò che già sapevo ha trovato conferma. Ossia che ci troveremo davanti una gran bella squadra, una delle migliori in Italia. Per noi si preannuncia dunque un pomeriggio difficile ma se sapremo affrontarlo con le giuste motivazioni si rivelerà anche un appuntamento molto prezioso. Sappiamo che la nostra salvezza non passa da Siracusa ma è in gare come questa che spesso si ottengono le indicazioni migliori, facendo crescere la propria autostima e comprendendo le potenzialità di cui si dispone. Dobbiamo dunque scendere in Sicilia senza farci troppe illusioni ma pensando a giocare la nostra pallanuoto, considerando questo appuntamento come una tappa importante nel nostro percorso di crescita”.

Malgrado una grande esperienza alle spalle, sia in vasca che in panchina, l’allenatore bogliaschino non nasconde che le sensazioni che proverà domani saranno per lui fortissime: “È chiaro che l’emozione c’è perché la Serie A1 è pur sempre uno dei migliori campionati al mondo. Ma sono convinto che la mia squadra abbia tutte le potenzialità per far bene e recitare un ruolo da protagonista. Certo, gli ostacoli non mancano e le difficoltà neanche e siamo consapevoli che raggiungere il nostro obiettivo, ossia la salvezza, non sarà per nulla semplice. Ma sono altrettanto conscio che abbiamo tutti i mezzi per poter centrare il traguardo. L’unica paura che ho è che qualche giovane possa pensare di non essere all’altezza di questa categoria. Io non la penso per nulla così, altrimenti non sarebbe con noi. Sono anzi convinto che soprattutto dai giovani, se sapranno calarsi con la giusta mentalità nella nuova dimensione, potrà arrivare un aiuto importante per il nostro campionato”.