Prima gioia stagionale per le ragazze del Bogliasco. Alla Vassallo, nel terzo turno di campionato, le biancazzurre si impongono 7-5 al cospetto della neopromossa Trieste, conquistando tre punti fondamentali tanto per la classifica quanto per il morale.

Che la posta in palio fosse altissima lo si capisce dalla tensione che avvolge le due squadre nelle prime battute di gioco, caratterizzate da tanti errori sotto rete da una parte e dall’altra.
Per assistere alla prima vera emozione bisogna attendere due minuti e mezzo, quando la grande ex di turno Dafne Bettini dai cinque metri fallisce l’opportunità di inaugurare il tabellino mandando la palla a baciare la traversa. Le liguri ne approfittano nell’immediato ribaltamento di fronte andando a bersaglio con una bella girata di Cocchiere. Sbloccato il risultato Bogliasco fallisce più volte il raddoppio e nel finale di tempo viene beffata da una veloce ripartenza di Bettini che, tutta sola davanti a Malara, si lascia alle spalle l’errore precedente.

L’equilibrio di fine primo tempo resiste per gran parte della seconda ripresa, per poi condensare ben cinque reti nello spazio di meno di due minuti. A rompere la parità è la californiana di casa Rachel Whitelegge che approfitta di un’errata ripartenza ospite per trafiggere Krasti su invito di Claudia Criscuolo. Poco dopo Bogliasco prova due volte l’allungo con la saetta di Cuzzupè e il timbro di Mori, quest’ultimo intervallato dal rigore di Cergol e dal gol della Kempf che sancisce il 4-3 di metà gara.

Il tentativo di prendere il largo da parte delle bogliaschine si concretizza comunque subito dopo il cambio vasca grazie al rigore trasformato da Cuzzupè e alla controfuga finalizzata da Sonia Criscuolo. Quindi, sono nuovamente le due portiere a salire in cattedra. Malara da una parte e Krasti dall’altra tirano giù le rispettive saracinesce, impedendo al punteggio di aggiornarsi fino ad un minuto dalla terza sirena. A quel punto ci pensa Millo dalla distanza a portare le levantine sul più 4.

Un vantaggio importante ma non sufficente ad evitare un po’ sofferenza finale alle liguri. Nell’ultimo parziale il punteggio torna infatti di nuovo in bilico. E’ ancora un rigore di Cergol, che interrompe il digiuno triestino durato quasi un quarto d’ora, e l’unico gol in superiorità numerica di tutto l’incontro, messo a referto da Rattelli, a consentire alle giuliane di rianimarsi in vista della sirena lunga, regalando grande pathos nei restanti 120 secondi. Da lì in poi però il punteggio non cambia più, per la gioia della Vassallo che può finalmente festeggiare il primo successo in campionato delle proprie beniamine.

Laconico, a fine gara, il commento del tecnico di casa Mario Sinatra: “Le uniche due cose di cui sono contento oggi sono i tre punti e la tenuta difensiva. Per il resto abbiamo fatto molto male. Abbiamo vinto, è vero. Ma se siamo in A1 dobbiamo giocare con la bava alla bocca e oggi non l’abbiamo fatto”.

TABELLINO:
BOGLIASCO-TRIESTE 7-5

BOGLIASCO 1951: Malara, T. Cocchiere 1, Paganello, Cuzzupe’ 2, Mauceri, G. Millo 1, Santinelli, Rogondino, Mori 1, C. Criscuolo, Whitelegge 1, S. Criscuolo 1, E. Falconi. All. Sinatra
PN TRIESTE: S. Ingannamorte, Zadeu, Kempf 1, Gant, Marussi, Cergol 2, Klatowski, E. Ingannamorte, Bettini 1, Rattelli 1, Jankovic, Russignan, Krasti. All. Marinelli
Arbitri: D. Bianco e Scappini
Parziali: 1-1 3-2 3-0 0-2
Uscita per limite di falli Rogondino (B) nel quarto tempo.
Superiorità numeriche: Bogliasco 0/6 + un rigore e Trieste 1/10 + 3 rigori. Bettini (T) fallisce un rigore (traversa) nel primo tempo. In porta Krasti (T). Spettatori 200 circa.